C’è sempre un altro modo di vedere le cose.
Di solito tendo ad assolutizzare i miei modi di interpretare la realtà, lo faccio un po’ per abitudine, un po’ perché mi fa comodo, un po’ perché condizionata dall’esterno.

Gesù nel Vangelo di questa domenica mi dice che ci può anche essere un modo diverso di leggere le situazioni. Il suo “Ma io vi dico” mi invita a vedere le cose diversamente. Solo se mi do il permesso di guardare diversamente la realtà posso affrontare il male in tutte le sue provocazioni.

Spesso contrasto il male ribellandomi, o vendicandomi. In questo modo però non lo contrasto, ma mi metto sul suo stesso piano. Gesù mi suggerisce di non entrare nella stessa logica del male, ma di lasciarlo andare, il che significa non dare al male il potere di decidere su di me e sulla mia risposta.

Ma io, sono disposta a cambiare il mio modo di vedere le cose?

(Mt 5,38-48)

suor Marita Girardini

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