Con questa domenica comincia l’anno liturgico: il tempo di Avvento ci è donato per cogliere più in profondità la presenza di Dio nella storia dell’umanità e nella storia di ciascuno di noi.
Il Vangelo di Matteo mi ha fatto subito pensare ad una frase riferita a san Pietro sentita tempo fa. La narrazione in prima persona diceva: “la mia vita non è andata come immaginavo, è andata oltre, fino al suo compimento”; è la capacità di saper cogliere i segni che il Signore mette sul mio cammino per percorrere i passi che Lui desidera, cammino tutto personale che posso percorrere solo io.
Questo tempo è un’opportunità per scrutare, per vegliare (verbo tanto caro all’Avvento), per accorgermi, in mezzo alle mille cose in cui sono immersa, che non tutto è in funzione del presente, ma anche di un compimento futuro, che magari non è ancora chiaro.
Allora animo! Cogliamo questa possibilità e accogliamo il desiderio di bene che Dio ha sulla nostra vita!
(Mt 24,37-44)
suor Anna Pontarin