Dovremmo essere nella gioia perché Maria di Magdala e Pietro e Giovanni sono andati al sepolcro all’alba di questo giorno, che sembra infinito, e hanno trovato il sepolcro vuoto!
Gesù ci aveva detto che la morte non avrebbe avuto potere su di Lui; invece, alla sera di questo giorno siamo chiusi dentro, a porte sprangate, pieni di paura, paura di morire, coi sensi di colpa di avere tradito, abbandonato Gesù, il nostro Maestro. Siamo insieme, ma ognuno di noi è chiuso in se stesso, angosciato e manca anche Tommaso.
Sentiamo una voce che ci dice: “Pace a voi, ricevete lo Spirito Santo, vi mando a portare gioia e perdono” e vediamo Gesù in mezzo a noi e una gioia pacifica e una pace gioiosa ritornano ad abitare il nostro cuore. Gesù è tornato non per condannarci, ma per inviarci ad annunciare che siamo figli di un Dio che è Padre Misericordioso.
Desideri anche tu dare un piccolo spazio a Gesù nella tua giornata?
(Gv 20,19-31)
suor Mariateresa Dubini