Mi colpisce quante volte la parola “tempio” risuona nel vangelo di questa domenica che scandisce il cammino verso la Pasqua! È luogo di preghiera reso mercato dalle compravendite per offrire a Dio sacrifici, spazio che Gesù purifica con un gesto profetico riconoscendolo “casa del Padre mio”; è figura del tempio del suo corpo dato per noi, continuamente abitato dalla presenza del Padre ed è richiamo all’essere, ciascuno di noi, figli amati chiamati a “dimorare” in Colui che per primo e incondizionatamente ci ama.
Mi chiedo se accolgo il suo donarsi a me con infinità gratuità, o se ho bisogno di presentarmi a Dio vantando dei meriti come delle offerte acquistate…
Che bello scoprire che Gesù vuole liberare la mia umanità da ciò che la ingombra per sperimentare, nella mia povertà e debolezza accolta, il luogo in cui celebrare la sua misericordia!
Allora anch’io, anche tu, saremo “tempio” della sua presenza…
(Gv 2,13-25)
suor Paola Cover
Grazie sr Paola