Oggi, la liturgia ci invita ad adorare la Santissima Trinità, nostro Dio, che è Padre, Figlio e Spirito Santo. Un solo Dio in tre persone, nel nome del quale siamo stati battezzati. Per il Sacramento del battesimo siamo divenuti figli del Padre Dio, fratelli in Cristo e templi dello Spirito Santo.
Tale festa annuncia che Dio è comunione, legame e abbraccio che ci raggiunge, ci dà il suo cuore e desidera ardentemente condividere con noi la Sua gioia, la Sua Pace, la Sua pienezza di vita.
Intuisco allora come la solitudine mi pesa perché è contro la mia natura. Comprendo allora perché, quando sono con chi mi ama, sto così bene, perché realizzo la mia vocazione. Capisco allora il dono prezioso e fecondo dei legami amicali autentici e rispettosi l’uno dell’altro, la bellezza della vita fraterna, perché sperimento la comunione trinitaria.
Nasce allora il bisogno di chiedermi: come vivo le mie relazioni familiari, amicali, lavorative? Come accolgo le mie solitudini?
(Mt 28,16-20)
suor Lucia Corradin