L’ascolto della Parola di aprile è iniziato con Gesù risorto che dona il suo Spirito di Pace ai nostri cuori impauriti, che ci cerca affinché lo “tocchiamo” nella Parola e nel Pane, che si prende cura di ciascuno di noi donando tutto se stesso, fino a questa domenica in cui Gesù si presenta come vite e noi tralci di questa vite chiamati a portare frutto e diventare suoi discepoli.
L’uva è un frutto profumato, corposo che, trasformato in vino, è simbolo di gioia, fraternità, nozze!
Anche la nostra vita, come l’uva, per portare frutto, per diventare significativa, sensata, matura, necessita di una sorgente pura, abbondante: Gesù è la vite vera in cui rimanere, dimorare, per poter diventare, giorno dopo giorno, dono gustoso e profumato per chi incociamo nella normalità del nostro quotidiano.
Chi e/o cosa mi danno vita, senso, gioia per poter portare il frutto che desidera il Signore da me
(Gv 15,1-8)
suor Mariateresa Dubini