Gesù ha fretta di portare il fuoco sulla terra, il fuoco che sana, purifica, illumina e riscalda. Gesù non può più aspettare.
Desidera un fuoco che distrugga il peccato, la zizzania: mali che non sono solo quelli del vicino o del paese in guerra ma che sono anche le mie ipocrisie, debolezze, falsità, tanti egoismi. Gesù mi vuole al suo seguito non come persona sbiadita, debole, ma viva, che affronta la vita con responsabilità e passione, che sa dare ragione delle sue scelte cristiane.
Il suo è anche un fuoco che causa divisione tra le persone perché la Parola di Dio è esigente e ci fa essere fratelli o nemici nella misura in cui viene accolta o rifiutata.
E in te, la sua Parola cosa provoca?
(Lc 12, 49-53)
suor Lina Lago